Premio Jacopo da Trezzo 2012
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Tema:A Milano con grinta verso il futuro! I Maestri orafi inviano un messaggio positivo in un periodo di crisi.
il premio attribuito con i voti del pubblico e con il maggior numero di voti di tutti i visitatori è stato dato a Di Cori Fabrizio di Artena (Rm), con il gioiello "La margherita gialla". Scheda tecnica: Tecnica a lastra a banchetto, smalti a fuoco, elitre e petali en tremblant. Materiali: oro 750/°°°, tzavoriti taglio a brillane ct 2,12 zaffiri ct 4,23 diamanti ct 0,07 Didascalia: La Margherita Gialla di Fabrizio Di Cori, è un gioiello inspirato a un fiore di campo che sboccia spontaneamente nel periodo primaverile nei campi di ARTENA in provincia di ROMA, centro storico non carrozzabile più grande d'Europa dove Fabrizio ha il suo atelier d'arte orafa. Il mio gioiello è ispirato a questo fiore dove da oltre due secoli viene reciso per poi essere infiorato in strutture lignee chiamate " CRISTI INFIORATI" tradizione tramandata da padre in figlio, che accompagnano il terzo sabato di maggio la MADONNA DELLE GRAZIE. Nel gioiello vincitore del premio JACOPO DA TREZZO 2012, sono presenti le due margherite di riferimento, una con lo smalto a fuoco e l'altra con i petali incisi a mano, a bulino, in oro giallo. Nei pistilli centrali ho utilizzato oro rosa e zaffiri orange, pistilli che ho ripetuto nel collier insieme a sei zaffiri arancio e lemon di taglio ovale. Nello stelo di collegamento delle due margherite sono incastonate 245 tzavoriti taglio a brillante per avvicinare al massimo il gioiello all'effetto naturalistico che ci circonda elemento cardine portato in concorso, la natura!!! Questo elemento importante per Fabrizio é riscontrato anche nella coccinella che apre le sue elitre verso un futuro pieno di positività. La margherita gialla (inteso come fiore) può avere in natura anche più di 21 petali. La scelta di realizzare il gioiello con 8 petali é stata voluta perché questo numero é il simbolo dell'infinito quindi eterno, quindi di amore eterno per l'arte e la natura in genere. Esso rappresenta l'equilibrio, ma anche il conflitto tra spirito e materia...per non parlare poi dell'ottavo giorno in cui Dio inizia il percorso cristiano dopo la creazione. Un ulteriore omaggio alla natura è stato il movimento che hanno i petali della margherita, attribuendone il concetto di "FIORE VIVO", "FIORE VERO" sia dagli esperti del settore che dal pubblico accorso numeroso alla IV rassegna dei Maestri del Gioiello a Milano. A questo orafo è stata attribuita la medaglia in argento con l'effige di Jacopo da Trezzo.
Il Premio che ha avuto il maggior numero di voti da operatori del settore è stato "Per aspera ad astra" di Alessandro Averla di Savona (SV).
 Scheda tecnica: Ciondolo in oro rosso e bianco, con parti rodiate di nero, brillanti bianchi, champagne e neri e 4 opali arlecchino da tot ct 16,45. Didascalia: Tempi duri.
Tutto intorno è buio. Oscurità. Nero. Poi, come una piccola luce nella notte, come una fiamma di speranza che si accende, un colore… Palpita in un crescendo di emozione, brilla come il battito di un cuore solo. E’ la consapevolezza che si può riuscire, ancora una volta, a liberarsi dal fango che ci trattiene, per spiccare di nuovo un grande balzo, aprire le ali e volare sempre più in alto. La voglia, la forza, la fiducia di ricominciare, di ricostruire, di credere in ciò che si può creare. Perché le difficoltà fortificano e ci rendono migliori. “Per aspera ad astra” Attraverso le difficoltà, si raggiungono le stelle. La mostra Maestri del Gioiello 2012 ha avuto un grande riscontro e crescita di pubblico e critica (oltre 2.000 presenze di persone molto interessate, dati provenienti da questionari compilati). |
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